Certificato destinazione urbanistica CDU

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Il Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU)

A chi è rivolto

Il C.D.U. contiene le destinazioni d’uso dei suoli previsti dal Piano Regolatore Generale Comunale e da eventuali strumenti urbanistici adottati o approvati, in particolare:

  1. le disposizioni vigenti e quelle eventualmente in salvaguardia alle quali è assoggettato l’immobile;
  2.  l’area urbanistica in cui è compreso l’immobile e le norme di riferimento;
  3. i vincoli urbanistici incidenti sull’immobile.

I CDU sono obbligatori per gli atti di compravendita dei terreni.

Le modalità di rilascio del certificato di destinazione urbanistica, sono definite, anche per quanto concerne i relativi oneri, dalla normativa regolamentare dell'Ente e dal D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia – come recepito dal L.r. 16/2016 , art. 30 commi 2, 3, e 4, ove è riportato:

  1. Gli atti tra vivi, sia in forma pubblica sia in forma privata, aventi ad oggetto trasferimento o costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni sono nulli e non possono essere stipulati nè trascritti nei pubblici registri immobiliari ove agli atti stessi non sia allegato il certificato di destinazione urbanistica contenente le prescrizioni urbanistiche riguardanti l'area interessata. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano quando i terreni costituiscano pertinenze di edifici censiti nel nuovo catasto edilizio urbano, purché la superficie complessiva dell'area di pertinenza medesima sia inferiore a 5.000 metri quadrati.
  2. Il certificato di destinazione urbanistica deve essere rilasciato dal dirigente o responsabile del competente ufficio comunale entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presentazione della relativa domanda. Esso conserva validità per un anno dalla data di rilascio se, per dichiarazione dell'alienante o di uno dei condividenti, non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici.
  3. In caso di mancato rilascio del suddetto certificato nel termine previsto, esso può essere sostituito da una dichiarazione dell'alienante o di uno dei condividenti attestante l'avvenuta presentazione della domanda, nonché la destinazione urbanistica dei terreni secondo gli strumenti urbanistici vigenti o adottati, ovvero l'inesistenza di questi ovvero la prescrizione, da parte dello strumento urbanistico generale approvato, di strumenti attuativi. “ 

Le richieste del C.D.U. e di Certificazione di inesistenza vincoli inibitori per le pratiche di condono edilizio ancora pendenti, devono essere trasmessa attraverso l'indirizzo Pec del Comune : comunecp.areatecnica@pec.it

Portopalo di Capo Passero

Chi può fare domanda

Può essere formulata dai seguenti soggetti:

  • Il proprietario dell’immobile oggetto della richiesta o suo delegato;
  • Il tecnico incaricato dal proprietario (in tal caso occorre evidenziare sia lo studio richiedente, con relativo timbro dello studio, sia le generalità del proprietario "a nome" e "per conto di" per il quale il certificato di destinazione urbanistica viene richiesto;
  • Il notaio rogante delegato dal proprietario (in tal caso occorre evidenziare anche le generalità del proprietario "a nome" e "per conto di" per il quale il certificato di destinazione urbanistica viene richiesto).

La delega per la presentazione dell'istanza di CDU, dovrà essere corredata da fotocopia del documento di identità, in corso di validità, del proprietario.

Descrizione

Il Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU) è il documento previsto dall’ Art. 30 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 contenente le prescrizioni urbanistiche che riguardano i terreni, così come definite dagli strumenti di pianificazione comunale. Il CDU è necessario per la stipula di atti aventi ad oggetto trasferimento, costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni, nonché a terreni che costituiscono pertinenze di edifici censiti nel nuovo catasto edilizio urbano, purché la superficie complessiva dell’area di pertinenza medesima sia superiore a 5.000 metri quadrati.
L’istanza va presentata per l’ottenimento del certificato nei casi previsti dalle disposizioni di legge e regolamento.
In base alle disposizioni dell’ Art. 40 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 dal 1° gennaio 2012 agli uffici pubblici è vietato rilasciare ai privati (cittadini ed imprese) certificati (tra cui il certificato di destinazione urbanistica) contenenti fatti, stati e qualità personali da esibire ad altre pubbliche amministrazioni o a privati gestori di pubblico servizio.

E’ inoltre vietato alle pubbliche amministrazioni ed ai gestori di pubblico servizio chiedere ai privati l’esibizione o la produzione di tali certificati, che dovranno sempre essere sostituiti da autocertificazioni o dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, prodotte e sottoscritte dall’interessato direttamente all’ufficio che li richiede e che deve mettere a disposizione la modulistica occorrente.

Come fare

Alla richiesta di C.D.U. occorre allegare:

  • Estratto di mappa catastale terreni aggiornato, rilasciato dall’Agenzia del Territorio competente in data non anteriore a sei mesi, con indicazione delle particelle oggetto di richiesta;
  • Consultazione attuale per partita (visura catastale), rilasciata in data non anteriore a sei mesi con indicazione della superficie delle particelle richieste, in carta semplice;
  • Ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria, effettuato sul portale PagoPA contestualmente alla compilazione dell'istanza, secondo gli importi specificati nella Determina URB/23 del 27/01/2021 avente ad oggetto:  "Oneri di ricerca e di riproduzione per accesso agli atti e accesso civico generalizzato, diritti di segreteria per certificati di destinazione urbanistica semplici, urgenti e storici", di seguito riportati.
  • Fotocopia del documento di identità in corso di validità
  • Eventuale altra documentazione valida attestante la titolarità del richiedente;

Per l’imposta di bollo occorre, altresì, allegare all’istanza il modello di Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà - Art. 47 D.P.R. 28 Dicembre 2000, n. 445, in formato PDF, debitamente firmato digitalmente:

  • Marca da bollo da €. 16,00 che varrà per  l’istanza;
  • Se si richiede certificato in bollo, n. 1 marca da bollo da € 16,00 per ogni pagina del certificato (4 facciate in unico foglio). Il numero di marche aggiuntive oltre la prima necessarie verrà, eventualmente, comunicato al momento della consegna, in relazione al numero di pagine del certificato stesso.

Si rende disponibile il Modello di dichiarazione per marche da bollo (versione editabile).

Sono esenti da bollo:

  • C.D.U. Rilasciati per atti di successione;
  • C.D.U. rilasciati per l’applicazione delle leggi riguardanti la formazione e l’arrotondamento della Piccola Proprietà Contadina. In tal caso la domanda dovrà riportare la seguente indicazione: “Si richiede l’esenzione dal bollo, in quanto il C.D.U. è richiesto per essere allegato ad atto inerente l’applicazione delle leggi riguardanti la formazione e l’arrotondamento della Piccola Proprietà Contadina, in applicazione del D.P.R. n. 642 del 26.10.1972, Tabella Allegato B, punto 21.

Sono esenti dai bollo e diritti di segreteria:

  • C.D.U. richiesti da Enti Pubblici, ai sensi del D.P.R. n. 642 del 26.10.1972, Tabella Allegato B, punto 16;
  • C.D.U. richiesti ai fini di riscossione mediante ruolo, ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs. 112/1999.

Ai sensi della legge Bassanini i certificati catastali sono sostituibili con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che ne attesti i contenuti.

Le richieste del C.D.U. e di Certificazione di inesistenza vincoli inibitori per le pratiche di condono edilizio ancora pendenti, devono essere trasmessa attraverso l'indirizzo Pec del Comune : comunecp.areatecnica@pec.it

Cosa serve

- Richiesta di c.d.u. (allegato A)

- 2 marche da bollo da 16€ (assolte con il modulo editabile scaricabile da questo sito sezione modulistica)

- Attestazione di versamento diritti di segreteria € 51,65

- Attestazione di versamento diritti di segreteria 25€ (N.B. Per il versamento, quali diritti di istruttoria fino ad un numero di 5 particelle è di €. 25,00, oltre il numero di 5 particelle è di € 25,00+ €. 2,00 per ogni particella in più.)

Le modalità di versamento sono:

  • tramite versamento sul conto corrente postale n°11042967 intestato al Comune di Portopalo di Capo Passero (SR);
  • tramite bonifico postale intestato al Comune di Portopalo di Capo Passero (SR)– IBAN: IT 75 J 07601 17100 000011042967;
  • tramite bonifico bancario presso il Banco di Credito Cooperativo – Ag. di Portopalo di C.P.(SR) – IBAN: IT 68 V 08713 84800 000000400095

Modulo per la richiesta di certificato di destinazione urbanistica editabile

Il C.D.U. contiene le destinazioni d’uso dei suoli previsti dal Piano Regolatore Generale Comunale e da eventuali strumenti urbanistici adottati o approvati, in particolare:
- Le disposizioni vigenti e quelle eventualmente in salvaguardia alle quali è assoggettato l’immobile;
- L’area urbanistica in cui è compreso l’immobile e le norme di riferimento;
- I vincoli urbanistici incidenti sull’immobile.
I CDU sono obbligatori per gli atti di compravendita dei terreni.

Cosa si ottiene

Certificato di destinazione urbanistica

Tempi e scadenze

30 giorni dalla presentazione della richiesta

30 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

20 giorni

Giorni medi di attesa, dalla richiesta

Costi

2 marche da bollo

16,00 Euro

Diritti di Segreteria

51,65 Euro

Diritti di Istruttoria

25 Euro

Fino a 5 particelle

Attestazione di versamento diritti di segreteria € 51,65

- Attestazione di versamento diritti di segreteria 25€ (N.B. Per il versamento, quali diritti di istruttoria fino ad un numero di 5 particelle è di €. 25,00, oltre il numero di 5 particelle è di € 25,00+ €. 2,00 per ogni particella in più.)

Le modalità di versamento sono:

  • tramite versamento sul conto corrente postale n°11042967 intestato al Comune di Portopalo di Capo Passero (SR);
  • tramite bonifico postale intestato al Comune di Portopalo di Capo Passero (SR)– IBAN: IT 75 J 07601 17100 000011042967;
  • tramite bonifico bancario presso il Banco di Credito Cooperativo – Ag. di Portopalo di C.P.(SR) – IBAN: IT 68 V 08713 84800 000000400095
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